La mia cara amica Rosa Bianco, insegnante, è costantemente “presente con i suoi contributi” presso l’Associazione Dream Team – Donne in rete – Centro antiviolenza a Scampia, Terra tanto bella quanto difficile e dai delicati equilibri.
Scopo del centro è la valorizzazione, il potenziamento e lo sviluppo professionale delle donne di aree urbane che versano in particolari condizioni di degrado sociale e ambientale, nonché la promozione di una Cultura di genere allo scopo di ridurre stereotipi e discriminazioni.
Il “recupero” avviene attraverso varie attività, tra cui lavori di sartoria e la presenza in loco, oltre ad un team professionale, di una ricca biblioteca.
Ho voluto condividere questo suo recente contributo dopo l’ennesimo fatto di cronaca di una lunga mattanza, perché “la violenza sulle donne rappresenta lo sfogo barbaro di uomini che non hanno nella propria cultura il rispetto per le donne e le cause vanno estirpate alla radice lavorando in sinergia tra famiglie, scuole e ambiente circostante, non soltanto con interventi repressivi”.
“URGE APRIRE NUOVI CONFINI DI DEMOCRAZIA
Mi associo allo sgomento delle mie impareggiabili sisters di Scampia: Bella come il sole Martina… Che dispiacere!!
📌Ripropongo, a tal proposito, il mio contributo a questo grave flagello al Min 3, 35 del TG di Personeesociale, anche se per Martina Scialdone il problema non è stato certamente di ordine economico :
📌Tra i tanti commenti ricevuti, tutti significativi, quello della cara amica sociologa Cira Formicola centra il cuore del problema:
Buongiorno Rosa, visto ora. Mi sembra che tu abbia colto in pieno uno dei fattori base circa la scarsa emancipazione delle donne rispetto a situazioni bordeline e/o di conflitto quale quella del lavoro. Da sociologa la estenderei a tutte le situazioni di marginalità sociale però oggi penso che non si possa parlare solo di lavoro ma di formazione, di competenze. È necessario porre in atto percorsi formativi rispondenti al mercato del lavoro che siano spendibili in termini di occupabilita’. Il lavoro è ampio, esteso, bisogna partire dalla digitalizzazione aprire nuovi confini di democrazia.
Saluti, Cira
SEMPRE LO STESSO FINALE, IN COSA STIAMO SBAGLIANDO? PENSIAMO SEMPRE CHE LA STORIA VIOLENTA CHE STIAMO VIVENDO SIA DIVERSA DALLE ALTRE… UN ULTIMO APPUNTAMENTO, UNA PISTOLA… UNA STRAGE CHE NON SI RIESCE A FERMARE.
Solo se la sensibilizzazione e la lotta contro la violenza alle donne diventano GLOBALE possiamo farcela!
QUESTI SONO I GIORNI CHE CI SENTIAMO IMPOTENTI, NONOSTANTE IL NOSTRO IMPEGNO QUOTIDIANO. #associazionedreamteam #centroantiviolenza #maipiùviolenze

