Irpiniamo: Irpinia Amore mio food and travel dello “Chef Mario Carmine Solimeo”

Irpinia Amore Mio Food & Travel è il sogno dello chef Mario Carmine Solimeo, che da alcuni mesi si sta realizzando con diversi appuntamenti presso luoghi storici e cantine.

In questo progetto lo chef calabrese Solimeo ha coniugato la sua identità, la professionalità maturata durante il percorso formativo e l’amore per l’Irpinia, una terra che sente di voler raccontare attraverso i suoi sapori unici. E’ lui lo chef on the road con la “Mission” di portare l’Amore e la cultura per l’enogastronomia Avellinese per i Borghi fino al cuore della gente.

Coinvolgere tutti e cinque i sensi regalando esperienze uniche ed irripetibili: è questa la sfida del turismo del futuro. L’Italia è un paese ricco di risorse e tra queste non manca certo l’inventiva e la capacità di appassionare i turisti, soprattutto quelli che arrivano in Irpinia.

Irpinia Amore Mio Food & Travel è un progetto che mette al centro l’Irpinia e la sua cucina. Un modo per far rivivere ai commensali l’esperienza sensoriale più magica, quella che riporta indietro nel tempo a quando si era bambini, una cucina che rievoca i sapori del passato, non solo attraverso gli ingredienti e la maestria nel comporre piatti, ma anche la ritualità che viene da lontano, nel segno di una cucina che sappia mantenere vivo il ricordo dei profumi, (magari quelli della nonna).  Preparare la pasta ad esempio, richiede tempo, attenzione e pazienza, per ottenere un prodotto che abbia la giusta consistenza, una piacevole ruvidezza e una cottura perfetta. Portare la cucina irpina nei Borghi, nelle Piazze, al riverbero di Castelli ma anche nelle abitazioni, nei giardini privati, e in ogni luogo in cui sia possibile far approdare l’attrezzatissima cucina mobile è il suo desiderio. Irpinia Amore Mio Food & Travel è un vero e proprio ristorante mobile. Una cucina elegante, raffinata, diversa dallo street food. E’ una gastronomia nobile ma di umili origini, che restituisce alla Storia tutta la sua dignità, attraverso il racconto di un territorio da sempre aperto alle contaminazioni”.

Mario Carmine Solimeo parte da Crotone e fa esperienza tra vari Paesi d’Europa, e con il ricco bagaglio acquisito arriva in Irpinia…..e la “Terra dei Lupi” gli prende il cuore! Si, quell’Irpinia spezzata in due dal terremoto del 1980, che tra enormi criticità che tutt’oggi ancora gravano sul territorio, è riuscita a risollevarsi dignitosamente e a trovare alcuni dei punti di forza nella produzione di vino come il Greco di Tufo DOCG, il Taurasi DOCG, l’Aglianico e il Fiano di Avellino DOCG. Inoltre il marchio IGP vanta la castagna di Montella, con marchio DOP l’olio Irpinia-Colline dell’Ufita. oltre a Patate e il prosciutto di Trevico, Venticano, il pane di Calitri, il pane di Montecalvo, il caciocchiato irpino, il pecorino bagnolese, il pecorino di Carmasciano, il tartufo nero di Bagnoli irpino, nocciole e torroni, pasta casereccia come i trilli di Vallesaccarda e i fusilli avellinesi.

Con tutto questo “Ben di Dio” lo Chef, durante gli eventi itineranti del progetto IrpiniAmo è riuscito a catturare l’attenzione di numerosi turisti proprio on the road. Inoltre Solimeo è un grande estimatore della Dieta Mediterranea, e pertanto predilige e promuove l’utilizzo di cereali, frutta, verdura e con  la sua voglia di sperimentare commistioni gastronomiche calabro-irpine, dà vita a piatti salutari ma che mantengano vivido il legame con il Territorio, come le linguine di pesce azzurro abbinate al peperone crusco, protagonista di molte preparazioni irpine, il panino alle tre farine con la cipolla ramata di Montoro o il crostone del brigante con baccalà e broccolo aprilatico di Paternopoli. Sostiene l’auto-produzione, dedicandosi in prima persona all’elaborazione degli ingredienti, la panificazione, la preparazione della pasta fatta in casa, con una visione ecosostenibile dello chef mirata anche al rispetto dell’ambiente, una vocazione che onora usando prodotti del luogo (a km 0), freschi e di stagione. Punto di forza dello chef Solimeo è la volontà ferrea di voler coniugare un insieme di valori identificabili nella Storia, nella Cultura, nelle produzioni, nelle competenze locali con l’intento di comunicare “l’Identità del Territorio”.

La sua intuizione favorisce forme di cooperazione locali generando processi di apprendimento tanto dei Saperi radicati quanto dell’innovazione,  in un’ottica di valorizzazione dell’Irpinia. Si quell’Irpinia che lo chef ha sentito molto vicina e forse Terra “Sorella” della sua Calabria.

Mario Carmine vi aspetta il 24 e 25 luglio a Montella per “Emozionarvi”.


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