
Dopo le proposte di percorsi enogastronomici, luoghi sacri, arte… ..nel nuovo articolo voglio consigliarvi dove dormire in pieno comfort e relax, ora che la struttura si avvia alla riapertura, per farvi trascorrere in Irpinia più giorni!
Agriturismo San Michele si trova a Paternopoli, in provincia di Avellino. Struttura completamente immersa nel verde e nella più assoluta quiete, posizionata su una collina con splendida panoramica. Tutt’intorno castagneti e boschi attraversati da sentieri primitivi.
Una antica Chiesetta è annessa all’Agriturismo, dedicata a San Michele Arcangelo, che si festeggia l’8 maggio. Infatti il logo dell’Agriturismo è la spada di San Michele. Durante gli scavi che hanno interessato il ritrovamento della Chiesetta, sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici, tra cui scheletri di antichi Monaci e vecchi archibugi che gli stessi usavano per difendersi dai briganti. I Frati producevano olio, ed a testimoniare che producessero l’olio già anticamente, e di come fossero determinati a difenderlo dai briganti a suon di archibugi, vi è un vecchio frantoio dalle ruote in pietra, ed una vasca sempre in pietra scolpita a mano, a corredo della struttura. La zona è adatta a ritemprare corpo mente e spirito, tanta è la quiete e la tranquillità del posto. Ottimo punto strategico per varie diramazioni: Bagnoli, Laceno, Nusco, Santuario di San Gerardo Maiella ed altri.
Ha anche guadagnato, come bed and breakfast votazione 9.3 Guest Review Awards 2016 – Booking com.

Due o tre notti servono a staccare la spina e si torna rigenerati.
Circondata anche da uliveti, si produce oggi olio extra vergine di oliva, che prende appunto il nome dagli antichi Frati: “Fratres”. Una qualità definita “giornaliera”, adatta per tutti i tipi di condimento, l’altra, in bottiglia tonda, Ravece, qualità pregiata e che sorge solo in specifiche zone. Fatto secondo tradizione, le olive sono raccolte a mano, selezionate e molite a freddo. I terreni a coltivazione biologica delle migliori qualità irpine, il fondo baciato dal sole ben esposto sulle colline, dove ogni piantina riceve cure amorevoli e premurose, come fosse l’unica. L’olio è entrato a far parte degli olii premiati extraBio della Campania.

La vasca in pietra scolpita a mano ed il vecchio frantoio sempre in pietra, “Vecchi Guardiani” come a voler testimoniare che i Frati fossero dediti alla produzione dell’olio già ai loro tempi, e di come lo difendessero strenuamente con i loro archibugi. A guardarle sembra che il tempo si sia fermato!